Che cos’è un’abilità motoria?
Posso assicurarti che non ha nulla a che vedere con le auto, anche se interessa un motore… il motore più miracoloso che esista: il corpo umano!
Un’abilità motoria è semplicemente l’azione di determinati muscoli necessaria per eseguire un movimento intenzionale. Per poter far muovere i nostri corpi e farli funzionare nel modo che desideriamo, dobbiamo, in primo luogo, avere forza a sufficienza nei muscoli e, in secondo luogo, possedere le capacità di coordinamento e pianificazione per mettere in atto i movimenti.
Abilità motorie lorde
Le abilità grosso-motorie costituiscono il modo in cui utilizziamo i nostri grandi muscoli per muovere le braccia, le gambe e il corpo. Alcuni esempi di abilità grosso-motorie sono correre, saltare, arrampicarsi, lanciare, prendere e calciare.
Abilità motorie fini
Le abilità fino-motorie rappresentano il modo in cui utilizziamo i muscoli piccoli per muovere le dita, i pollici e le mani. Utilizziamo le abilità fino-motorie in compiti come scrivere, allacciare le scarpe, tagliare con le forbici, svolgere attività manuali e utilizzare una tastiera. Anche usare la lingua e le labbra per assaggiare e sentire gli oggetti è un’abilità fino-motoria, e questi movimenti costituiscono un’importante premessa allo sviluppo del linguaggio.
Come si sviluppano queste abilità motorie?
Lo sviluppo motorio inizia nell’utero, ma un neonato ha un controllo molto limitato sui suoi muscoli.
Per i neonati, questo sviluppo viene incoraggiato da un ambiente stimolante. I bimbi appena nati rispondono naturalmente al contatto visivo, tattile e sonoro dei loro familiari, passando a fissare lo sguardo e ad acquisire gradualmente un controllo sufficiente dei muscoli del collo in modo da poter girare la testa in risposta a vari stimoli, come un giocattolo colorato, esperienze sensoriali interessanti, suoni diversi. La stimolazione sensoriale è così importante nei primi anni di vita in quanto fornisce quell’interesse e quella curiosità che spingono un neonato a tendere la mano, stare seduto, strisciare, stare in piedi e camminare: è quella forte determinazione a esplorare… che cos’è?…. lo voglio… come faccio a prenderlo.
Nei primi 12-18 mesi di vita, la maggior parte dei genitori è molto attenta alle tappe grosso-motorie che il figlio raggiunge: quando riuscirà mio figlio a controllare il collo e la testa, a rotolare, a stare seduto da solo, a strisciare, a stare in piedi, a camminare? Ma molto spesso, quando il bambino inizia a compiere i primi passi e a cacciarsi in qualche piccolo guaio, vorremmo che rimanesse seduto, che la smettesse di esplorare, che stesse tranquillo.
Prima che un bambino riesca a usare il pollice e l’indice per afferrare un oggetto piccolo, dovrà saper avvicinare il braccio all’oggetto. Immagina un neonato che cerca di mangiare da solo. Vede, sente gli odori e tocca il cibo sul vassoio del seggiolone: ha fame e vuole mangiare. Muove il braccio e poi la mano, avvicinandola al cibo, usa la mano e le dita per prenderne un po’, poi deve avvicinare la mano alla bocca e metterci dentro il cibo. Se il bambino non riuscisse a controllare il braccio per avvicinarlo al cibo, non potrebbe prenderlo con le dita. Per riuscirci occorrono molti tentativi ed errori, come dimostra qualsiasi bambino che cerca di mangiare da solo: quanto cibo finirà effettivamente nella sua bocca e quanto nei capelli o a terra?

Pratica, pratica, pratica.
Questo straordinario balzo nello sviluppo, da neonato a bambino che si muove autonomamente, richiede una pratica quotidiana.
Se smettiamo di esercitare qualsiasi tipo di abilità, cosa succede? Alla fine la perdiamo, se non completamente, almeno un minimo.
Questo vale anche per i bambini. Se non continuano a usare i loro grandi muscoli nelle attività grosso-motorie, questi muscoli si indeboliscono e diventano meno reattivi alle richieste che gli facciamo. Arrampicarsi diventa più difficile, correre ci stanca, la nostra coordinazione peggiora e cadiamo più spesso, diventiamo timorosi e ansiosi, e alla fine abbandoniamo questo tipo di attività a favore di occupazioni più sedentarie o “più sicure”. I compiti fino-motori diventano faticosi, poiché i grandi muscoli non funzionano sufficientemente bene da fornire una base di sostegno, e tutto diventa troppo difficile.
Perché le abilità motorie sono importanti?
I bambini con scarse abilità motorie tendono a fare meno attività fisica rispetto agli altri e questo è correlato all’aumento di altri problemi di salute, come l’obesità, le malattie cardiovascolari, il diabete di tipo 2 e l’ipertensione. I bambini con abilità grosso-motorie poco sviluppate potrebbero anche ritrovarsi a essere vittime di bullismo o esclusi dai giochi e finire per sentirsi socialmente isolati.

I bambini che hanno difficoltà con le abilità fino-motorie potrebbero considerarsi meno bravi in classe e questo può influire sul loro concetto di autostima e generare sentimenti di ansia associati alla scuola.
I ricercatori hanno scoperto significativi collegamenti tra le abilità motorie di un bambino e altri settori dello sviluppo. Basta cercare su Google Scholar “sviluppo infantile e abilità motorie” per vedere che, attualmente, esistono oltre 2,4 milioni di articoli scientifici solo su questo argomento.
Cosa puoi fare per migliorare e promuovere lo sviluppo motorio?
Ecco un paio di idee da cui iniziare:
Per i neonati:
- Fornire un’ampia gamma di esperienze sensoriali stimolanti, diversi colori, tessuti, suoni, sapori.
- Muovere il bambino in più modi: oscillare da un lato all’altro quando è sdraiato o lo tieni sulle spalle, cullarlo, canticchiargli dolcemente nell’orecchio.
- Stare a contatto con la natura: lascialo annusare e sentire l’erba sotto i piedi. Fallo sguazzare in acqua o strisciare nella sabbia. Fagli guardare le foglie degli alberi mentre si muovono cullate dalla brezza.
Per chi muove i primi passi:
- Ampliare le esperienze sensoriali dell’infanzia.
- Coinvolgere il bambino in semplici attività manuali.
- Cucinare con il bambino.
- Andare in giardino, scavare per terra e piantare qualche verdura.
- Mantenersi attivi! Correre, arrampicarsi, cavalcare, andare sull’altalena, strisciare
- Esplorare la natura: andate in un bosco e raccogliete oggetti interessanti, pagaiate in un torrente o in spiaggia/al fiume.
- Leggere insieme delle storie: il bambino ti aiuta girando le pagine e indicando le varie immagini.
- Passarsi la palla.
Per i bambini in età pre-scolare:
- Tutte le attività di cui sopra.
- Introdurre qualche gioco da tavolo semplice.
- Giocare a carte.
- Costruire un nascondiglio usando delle vecchie coperte/lenzuola e i mobili del salotto.
- Farsi aiutare nelle faccende domestiche.
- Andare in bicicletta.
- Giocare a travestirsi.
- Leggere insieme delle storie: il bambino tiene in mano il libro.
- Giocare a pallone o a frisbee, far volare un aquilone.
- Giocare a palla con un pallone grande e leggero.
Promemoria fondamentale:
Divertitevi! Se ai bambini piace quello che stanno facendo, è molto probabile che vorranno fare quell’attività ancora e ancora, tenendo così in allenamento le abilità.
Divertiti anche tu: ridere è davvero la miglior medicina!
Ogni singolo giorno cerca di pensare a esperienze sensoriali e fisiche diverse per i tuoi bambini, stai all’aperto quando possibile, vestendoti in base al tempo. In questo modo, migliorerai il tuo stato di salute e benessere.
Discutiamone insieme: aggiungi le tue idee su come promuovere lo sviluppo motorio nei commenti qui sotto, in modo da poter condividere la nostra creatività!
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