
Essere umani significa provare emozioni. A volte queste emozioni sono positive, come sentirsi felici, eccitati, euforici o gioiosi, altre volte sono negative, come sentirsi tristi, soli o gelosi.
La maggior parte di noi sperimenta un intero spettro di emozioni nel corso della propria vita e, sia che si tratti di emozioni positive o negative, esse vanno e vengono in termini di durata e intensità .
Aiutare i bambini a dare un nome all’emozione che sentono li aiuterà senz’altro anche ad affrontarla. Ad esempio, se ci si sente molto entusiasti, è comune alzare le braccia sopra la testa o mettersi in piedi, o ancora saltare: pensa solo a come reagisce una folla a un evento sportivo quando la loro squadra segna il gol decisivo o mette a segno il punto della vittoria: esplode letteralmente per l’emozione.
Analogamente, se ci si sente tristi, si può piangere, singhiozzare, voler rimanere da soli o, a volte, cercare un contatto con gli altri (un’altra persona, un animale o un peluche) con una coccola o un abbraccio.
Mentre scrivo, siamo nel pieno della crisi da Covid19 che è stressante per tutti. Anche se i bambini non devono vivere i fattori di stress degli adulti, spesso ne sono comunque consapevoli, quindi è importante discutere di come ci sentiamo quando siamo costretti da una serie di limiti, dare un nome alle emozioni che proviamo, ma anche rassicurare i bambini che “passerà ” e che siamo fiduciosi. Le cose potranno cambiare – le nostre routine, il lavoro, dove viviamo e come impariamo – ma per la maggior parte delle cose negative si può anche trovare una controparte positiva.
Non poter frequentare la scuola può far sentire il bambino triste o solo, perché non può vedere i suoi amici, ma, ehi, questo significa anche che può fare i compiti in pigiama!


L’attività Disegnare i volti delle emozioni aiuta i bambini a capire che ciascuno di noi può vivere le emozioni in modo diverso.
Perché non provare a fare un elenco di tutti i sentimenti che il bambino riesce a immaginare e poi discutere di come le nostre espressioni facciali e il linguaggio del corpo cambiano con ogni emozione?
Diventa tu stesso un esempio ed etichetta le tue emozioni durante la giornata, richiamando l’attenzione del bambino sul tuo viso e sul linguaggio del corpo. Puoi anche farlo concentrare sulle sue emozioni: usare uno specchio può essere utile in questo caso, anche per aiutare a placare le emozioni forti, vedendo quanto siamo buffi quando i nostri volti/corpo sono distorti da esse.
Per i bambini più grandicelli, aiutali a capire le sottili differenze tra le emozioni e la loro scala progressiva: di solito, non passiamo direttamente dalla calma alla rabbia intensa, nel mezzo ci sono dei gradi, come fastidio, frustrazione, sdegno, rabbia. Se riusciamo a individuare le fasi e i diversi tipi di emozione, molto spesso riusciamo anche a evitare che le situazioni degenerino, rispondendo subito ai campanelli di allarme.
I bambini possono disegnare i loro sentimenti usando le emoji o usando opere d’arte generiche, scegliendo materiali e colori a seconda dei casi. Tuttavia, per alcuni bambini sarà più facile identificare i propri sentimenti guardando immagini realistiche di bambini che provano emozioni diverse. Il pacchetto ” Come ti senti oggi?” offre a educatori e genitori una selezione di 6 diverse emozioni semplici tra cui scegliere e un termometro laminato che i bambini possono colorare per indicare l’intensità dell’emozione. Se un bambino colora il termometro fino al ROSSO, potrebbe essere un’idea fare una chiacchierata sulla sensazione e poi rivedere il termometro più tardi nella giornata, o il giorno successivo, strofinandolo e colorandolo di nuovo. Si spera che l’intensità dell’emozione sia diminuita. In questo modo, i bambini hanno a disposizione uno strumento concreto che li aiuta a capire che le emozioni positive e negative sono del tutto normali e che ENTRAMBE vanno e vengono in termini di durata e intensità .


Questa attività è un bel modo per concentrarsi sulle qualità positive che hanno i nostri parenti e amici. Potresti nominare ciascun membro della famiglia o della classe la star della settimana, e tutte le foglie sull’albero rappresentano le sue qualità positive. Alla fine della settimana, tutte le foglie possono essere incollate in un libro speciale che la persona potrà conservare. Poi, nei giorni in cui ci sembra di avere tutto il mondo contro o ci sentiamo un po’ a terra, possiamo tirare fuori il nostro libro dell’Albero dell’amicizia e rileggere tutti i bei commenti che gli altri hanno scritto su di noi: di sicuro ci risolleverà il morale!
Quante emozioni riesce a nominare il tuo bambino? Pubblica un commento con l’elenco.
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